In una lettera indirizzata alla scrittrice argentina Silvina Ocampo, Huxley esprime la propria soddisfazione per l’avvenimento, ma anche le sue preoccupazioni. «Gli Stati nazionali» scrive infatti Huxley «a cui la scienza fornisce un potere militare enorme mi fanno sempre pensare alla descrizione data da Swift di Gulliver trasportato da una gigantesca scimmia sul tetto del palazzo del re di Brobdingnag: la ragione, il rispetto per gli altri, i valori dello spirito, si trovano nelle grinfie della volontà collettiva che ha il vigore fisico di una divinità, ma anche la mentalità di un delinquente di quattordici anni».